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Chöre / chœurs / cori / chors 28.06.2018

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Il canto ticinese conquista il pubblico di Chiavenna

Sono state le chiese, i palazzi storici, le piazze, gli angoli più suggestivi di Chiavenna e di Piuro ma anche le cascate dell’Acquafraggia e la pista di pattinaggio a ospitare i concerti di Rezia Cantat. Le esibizioni libere si sono alternate a quelle di fronte a Esperti di questo genere di espressione artistica. I numeri inquadrano l’eccezionalità di una manifestazione unica nel suo genere, destinata a lasciare un segno nel mondo del canto corale: 132 sono stati i cori coinvolti, 3’682 i coristi e ben settanta le ore di concerti.

 

Unico coro ticinese agli onori

Tra i 132 cori presenti alla manifestazione, è toccato al gruppo diretto dal maestro Christian Barella l’onore di tenere alto lo stendardo del canto ticinese.

Nel tempio della coralità, tra le migliori polifoniche internazionali, il Coro Principale dei “Piccoli Cantori di Pura” - spaziando dal canto sacro alle melodie profane e Gospel - ha stupito per l’originalità e la bravura.

La Giuria, composta da Esperti svizzeri e italiani, ha infatti conferito ai Piccoli Cantori  la nota 6, ossia “Eccellente”, la più alta valutazione che si poteva ottenere.

Orgoglioso dell’apprezzamento ricevuto e di essere l’unico coro ticinese a essere invitato al Rezia Cantat, Sonia Tuena - Presidente del gruppo fondato nel 1992 -afferma: “Siamo molto fieri di aver rappresentato il Canton Ticino in una manifestazione così importante portando con noi i suoni, i colori e le nostre tradizioni. È stata una bellissima esperienza, siamo stati molto applauditi. In tanti hanno sottolineato che le nostre giovanissime ragazze e bambine hanno delle voci perfette: è il complimento più bello che potessimo ricevere”.

 

Anteprima luganese

Un’anteprima di ciò che si sarebbe vissuto a Chiavenna si è però vissuta a Lugano la sera di venerdì 8 giugno. I cori giovanili nazionali italiani e svizzeri, in arrivo dai diversi luoghi di provenienza, si sono ritrovati nella chiesa di San Nicolao a Besso, per un concerto. Un viaggio di avvicinamento che si è arricchito di esperienze per i giovani coristi e di emozioni per gli appassionati, che li hanno applauditi grazie al sostegno del Kiwanis Club e all’organizzazione del coro “Cantori delle Cime” di Lugano. Le voci hanno risuonato da una parte all’altra della linea di confine tra Italia e Svizzera prima di riunirsi a Chiavenna per suggellare un’unione canora che si è compiuta attraverso concerti, incontri e scambi.

Foto: Christian Barella

Christian Barella