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Festival Svizzero di Canto 2022
“Incontro“ è il motto del Festival. "Siamo convinti che il canto non sia solo salutare, ma che liberi anche una forza relazionale“, dichiara Guido Helbling, Presidente della Commissione musica del FSC’22 in un’intervista. I concerti d’incontro, le isole di canto per brevi esibizioni spontanee e il cantare insieme tutte le sere sotto un grande tendone circense sono solo qualcuna delle numerose occasioni per ritrovarsi a cantare assieme. Quattro cori sono pure presenti a ciascun concerto davanti agli esperti, dove i cantori ricevono dei consigli qualificati sulle loro performances. Un libretto di canti pensato per la FSC’22, con brani svizzeri rappresentanti le quattro lingue nazionali e un inno del festival appositamente composto per il Festival, fornirà ai coristi i brani che li accompagneranno durante tutta la festa. Avranno la possibilità di assistere a concerti di canto corale e di incontro. Tutti i cori partecipanti riceveranno una versione PDF della raccolta con i canti e delle registrazioni audio.
Il Festival debutterà il primo sabato con un grande spettacolo di apertura, che vedrà delle proiezioni visive sul tema della tradizione e della modernità. Guido Helbling dichiara: “ Tutti dovranno essere sulla scena insieme, dai cori di bambini ai cori maschili, dagli striscioni al Consiglio Federale che, speriamo, sarà presente”. All’inizio, il CO voleva anche invitare cori da tutti i continenti. Ma, a causa di questioni ecologiche e finanziarie, l’idea è stata abbandonata. I fondi saranno investiti per concerti speciali, che saranno un regalo durante tutta la settimana. Si tratta dell’ensemble britannico “Voces 8”, ma anche di cori svizzeri di alto livello come il “Coro Calicantus” e lo “Swiss Youth Choir”. Un’altra novità è un ventaglio di laboratori degustativi. I circa 25 laboratori vanno dal canto gregoriano ai “Circles Songs”, passando attraverso i cori di spettacolo e lo jodel.
Iscriversi ai concerti
In occasione dell’ultima Festa di Canto 2015 a Meiringen, i concerti dei cori partecipanti hanno conosciuto un grande successo, che il CO desidera estendere. Fino a otto concerti avranno luogo ogni sera in luoghi differenti. Guido Helbling spera “che i cori si riuniscano ed elaborino un piano originale su un interessante tema o con una coreografia”. I cori possono trasmettere la loro candidatura con la loro idea fino al 31 gennaio 2021.
Collaborazione con l’8° Festival SKJF dei cori di bambini e giovanili svizzeri a Winterthur
L’8° Festival SKJF si terrà a Winterthur il finesettimana dell’Ascensione – dal 26 al 29 maggio – in contemporanea con la FSC’22. I due Festival approfittano di questa vicinanza con delle attività comuni. Tra Gossau e Winterthur, ad esempio, circolerà un “treno cantante”, con brevi concerti nelle stazioni. Sotto forma di un “puzzle corale”, cori di ogni generazione e da ogni parte del paese abbineranno i loro pezzi di puzzle a delle canzoni, che eseguiranno in occasione di un incontro nei Festival di Gossau o di Winterthur. Dei concerti in simultanea il venerdì sera verranno diffusi in diretta alla radio o alla televisione svizzera, con connessione in diretta tra i due Festival. I cori di bambini possono beneficiare di un biglietto del festival a prezzo ridotto, così come altre offerte (ad esempio un laboratorio dedicato a loro).
Bellissimi luoghi di esibizioni
Per fare in modo che i cori restino più giorni al Festival Svizzero, ci siamo associati alle organizzazioni turistiche della regione e alle chiese per offrire ai cori delle esibizioni supplementari. Sull’homepage della FSC’22 potrete trovare destinazioni per escursioni appassionanti. Il CO desidera offrire a tutti i cori la possibilità di prodursi in questi bellissimi luoghi e anche cantare a servizi religiosi nella regione. La Cattedrale di San Gallo, per esempio, permetterà ai cori che la visitano di cantare uno o due canti all’interno della chiesa.
Informazioni e formulari di iscrizione sul sito del Festival Svizzero di Canto FSC’22: www.sgf22.ch
Jugendchor Speuz, Erlinsbach © Luis Hartl
Isabelle Schmied (Traduzione: Christian Barella)
